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sabato 11 giugno

El puerto de santa maria - Mazagon (80 km)

 
 

Hey amigo! Donde vas! Espera que la marea baja

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Oggi modifica al programma: la meta doveva essere Sevilla per poi tornare sulla costa il giorno dopo a Matalascanas. L'alternativa é tagliare dal parco della Dognana lungo la costa, attraversando il fiume Guadalquivir in batello. Ci spiegano però che sono 36 km di spiaggia! Decidiamo per questa soluzione avventurosa. Giunti a Sanlucar della Barameda dopo 26 km ondulati tra le colline cosparse di girasoli ci informiamo sulla fattibilità del percorso. Ci viene spiegato che bisogna attendere che la marea si abbassi. L'arretramento dell'oceano comincia alle 10 e la via si fa buona dalle 12 in poi. Quindi visto che sono le 10 ce la prendiamo comoda, facciamo la seconda colazione con caffé latte e churros (una salamella di pasta tipo focaccia fritta) e zumo de amaranja. Abbiamo tutto il tempo per acquistare le scorte per la traversata: 5 lt di acqua, frutta a volontà, succhi di frutta, salumi, formaggio, pane. Ora una decina di kg in più per piantarci bene nella sabbia li abbiamo! Verso le 11 e 30 siamo all'imbarco, insieme ai fuoristrada e ad altri 2 ciclisti senza bagaglio. Tutti ci guardano e con espressione di disappunto ci dicono che, così combinati, dove vogliamo andare noi non ci arriviamo proprio. Il tipo dell'imbarcazione ci dice che ci porta di la, vediamo com'é la situazione e ci riporta in dietro. Anche i ragazzi in bici ci dicono che ci vedono male, tra cui uno é italiano, vive a Siviglia e ci fa fare lo sconto sul viaggio conoscendo il capo!

Una volta di la ci rendiamo conto che l'impresa non è fcile. Cominciamo a spingere esortati dalla gente ad aspettare che la marea si abbassi ulteriormente. Ma noi imperterriti procediamo tratti a piedi, tratti pedalando e tratti in cui pedala solo Fulvio. A un certo punto si riesce ad avanzare tanto che raggiungiamo e superiamo gli altri due ciclisti che stupiti ci confessano di aver pensato che ci avremmo passato la notte. Continuiamo così: tratti in cui si pedala a fatca ma si va avanti, tratti dove si affonda, si cade esi finisce in acqua. Ogni pochissimi km siamo costretti comunque a prendere fiato, peggio che nella più dura delle salite. Continua in senso opposto la processione di trattori trainanti carovane diretti a El Rocio per la fiesta de la virgen. All'orizzionte ci appare la destinazione che si avvicina lentamente come una vetta da scalare. Veramente esausti veniamo aiutati dai bagnanti a percorrere a spinta gli ultimi 50 metri Arrabbiato trasversalmente la spiaggia per raggiungere l'asfalto.

 

Siamo molto soddisfatti ma non é finita. Prima un labirinto di strade per riuscire a riconquistare la costa, poi scopriamo che il campeggio è chiuso e il più vicino é a una ventina di km, tutti ovviamente controvento Piango, ma l'attraversamento del parco della Dognana è comunque piacevole Sorridente. Arrivati in campeggio dopo il montaggio del campo smontaggio completo del mezzo con sostituzione catene e lavaggio con acqua dolce e lubrificazioni varie. Terminato alle 21 e 30!

Risorse collegate
el puerto de santa maria-mazagon(11-6-2011) perdenti 10 a 1(11-6-2011)